ET ALIUS TE CINGET

(Gv 21,18) Vita mia per mano ti condussi dove il volere seguiva l’incanto ora sei tu che guidi la mia mano e l’incanto rimandi ad abbandoni senza che voglia e sappia domandarti: dove mi porti adesso vita mia? 3 dicembre 1993 Da: Sulla decima sillaba l’accento