Il cotechino di Giuliano

Da che mi ricordo, in chiesa non c’era predica che non iniziasse col vocativo: Miei cari fratelli. Crebbi nella mia vita devozionale a colpi di «miei cari fratelli», al punto da non farci nemmeno più caso, come capita con certi intercalari che, senza che ce ne accorgiamo, sono sempre pronti a installarsi nello spazio fra…

Teresio Olivelli, ribelle per amore

Ho appena ricevuto e tengo sul tavolo della mia vecchia cucina, sul quale scrivo pensieri vaganti ed extravaganti, come questi, un’immaginetta doppia di Teresio Olivelli, col cappello dell’alpino in capo, e due date sotto: 7/1/1916 Bellagio – 17/1/1945 Hersbruck. Quest’anno, assieme al 600 della Liberazione (e di nuova Resistenza), si celebra anche il 60° anniversario…

Omaggio a Meredith

James Meredith, nel 1962, fu il primo negro a iscriversi all’università del Mississipi. Nulla di strano in questo. Lo strano è che dovete lottare, con fierezza e costanza, per conquistarsi questo diritto che i razzisti d’ogni specie considerano un inammissibile privilegio. Sedersi sullo stesso banco sul quale si siede il Bianco è profanare il tempio…

II discorso – Ricordo di Mario Alicata

II 6 dicembre 1966 moriva l’onorevole Alicata. II giorno prima, alla Camera, aveva tenuto un discorso sul disastro edilizio che, per responsabilità di uomini chiusi nel loro egoismo, si era prodotto ad Agrigento. Un discorso che, a giudizio dei commentatori d’ogni tendenza, fu ritenuto insolitamente al di fuori degli schemi demagogici di cui spesso soffre…

Angelo Balzarini, minatore

Fine Luglio 1966. Nella cronaca dei giornali si legge che un uomo, per tre giorni, ha rantolato, allo stremo delle sue forze, in via Avogadro, al centro di Brescia. E’ Angelo Balzarini, un uomo di cinquant’anni senza parenti ed amici, che ha fatto il minatore nelle cave micidiali della Valtellina. Nessuno dei passanti per tre…

A Margherita La Grande

Perla preziosa, Donna Margherita, che ancora inveri in un pugno di polvere dispersa in resti d’ardenti roveti il titolo di Donna che fu tuo per la monastica scelta, lo stesso di tenerissimo annuncio che corse veloce sotto i portici di piazza San Petronio, passato ormai un secolo, lacrimata carezza sul tuo corpo di fresca giovinetta…