A Margherita La Grande

Perla preziosa, Donna Margherita, che ancora inveri in un pugno di polvere dispersa in resti d’ardenti roveti il titolo di Donna che fu tuo per la monastica scelta, lo stesso di tenerissimo annuncio che corse veloce sotto i portici di piazza San Petronio, passato ormai un secolo, lacrimata carezza sul tuo corpo di fresca giovinetta…

Quella regola ignorata

“Chi vive in condizioni di povertà ha diritto ad attingere ai beni ecclesiastici” Ebbi la fortuna – ma sarebbe meglio dire la grazia – d’avere, nella mia crescita di ragazzo e di giovane, un arciprete manzoniano. Non ne parlo, perché, solo a nominarlo, mi si aprono davanti strade fra campi e filari di gelsi ben…

Guai a me se non evangelizzo

(…) Hai un bel dire: è impossibile l’evangelizzazione, stando così le cose, ecc.; la tua affermazione ti ricade addosso col grido di Paolo: «Guai a me se non evangelizzo!». Si può uscire dal cerchio? È possibile continuare a cercare la strada della credibilità come Chiesa, per poter proporre onestamente il messaggio, pur sapendo che la…

Gratutità nel Ministero

“… io sono giunto ormai al termine della mia corsa. E se ho un testimone da trasmettere alla nuova staffetta che sta per iniziare la sua corsa per tradere a sua volta, eccolo: guardate alla radice dei termini che, nel Nuovo Testamento, indicano gratuità e gioia; è la stessa, char: char-is per gratuità, charà per…

Fame di pane degli uomini e di Dio

Forse la parola umana più diffusa, più ripetuta (e questo senza discriminazioni di pelle o di religione o di cultura, o di tutto quanto può dividere), che fin dai primi gridolini dei bambini si cerca di trasmettere, è “grazie”. E forse è anche la parola in maggiore tensione a diventare gesto, realtà tangibile. Si dice…

L’amore nuziale

Cari amici A e B, per dirvi la mia partecipazione all’Avvenimento che liberamente e gioiosamente oggi costruite per farlo entrare nel profondo della vostra storia aggiungo qualche parola augurale che sia anch’essa, però, un avvenimento da condividere. Penso a quando e come le nostre storie si incontrarono; ed è subito un affacciarsi volti di ragazzi…

Vita e dono

Chissà quando e come, ma necessariamente c’è stato, nel lento – o repentino – formarsi della coscienza umana, il momento in cui uomo e donna, coscientemente e liberamente, vollero dare vita a un altro uomo. Dalla libertà dei due, fosse pure condizionata dall’istinto o dalla volontà di sopravvivenza e, quindi, non assoluta, derivò la costrizione…