Un fatto di credibilità

«”Questi giovani”…  Di analisi storiche se ne possono fare, se ne possono aggiungere altre sociologiche. Ma non hanno chiesto loro di venire al mondo in quest’epoca, in quest’epoca in cui c’è la risorgenza del nazismo, del fascismo, di tutte le dittature che sembravano già ormai condannate dalla storia stessa. Non hanno chiesto loro! Sono entrati…

Bonaiuti, maestro d’amore

Non feci in tempo a conoscerlo, ma in casa mia, da quando cominciai ad afferrare il senso delle parole, se ne parlava spesso, se non altro perché per anni e anni — dicevano — passava quasi tutti i giorni davanti a casa, e due chiacchiere (o anche solo un saluto) non le negava, soprattutto a…

Elenco dei testi

19 incontri con la Mater et Magistra, Edizioni “L’Avvenire del Lavoro”, A.C.L.I. Cremona, 1962 Dialogo in Samaria, Ora Sesta, 1967 Salariati, Ora Sesta, 1968 Sfilacciature di fabbrica. Preghiere all’ossido di titanio 1969-1970, 1970, Scuola Tipografica S. Benedetto di Viboldone, 2002 («Pro manuscripto offerto agli amici Pasqua 2002») Come un atomo sulla bilancia,  Morcelliana, 1972, Sironi,…

Tempo eterno

Nulla è durato più che fanciullezza sul cemento dell’aia se i ricordi d’umili eventi la lenta saggezza dei giorni incalzano in gioiosi accordi. Forse un’aia è l’attesa eternità centro festoso d’antico giardino, un gelso a segno di felicità ed a custodia un angelo bambino. O forse è solo un sogno d’esiliato che per la breccia…

Staffetta partigiana

Mani imploranti di gelsi s’innalzano alla tua nascita e attoniti voli di passeri in chiarissimi orizzonti meraviglie tramandano di te, fiore di folli inizi calicanto. Ne schianto un ramo dalla fitta siepe e l’alzo verso il cielo come offerta della terra che ride resistenza in traslucidi calici e s’avvolge di primordiali essenze a riplasmare l’ecumenico…

Non ci sono più pietre

“Rimasero solo Gesù e la donna che era là in mezzo”. (Gv 8,1-11) Tu vegli la notte sul monte degli ulivi nel silenzio di Dio. Pareggio la mia anima con la terra e coi sassi nella notte accanto a Te pronto a seguirti non appena il chiarore dell’alba ti spingerà a discendere fra gli uomini.…

Nel prato

Scruto scritture di foglie sul prato come tremanti viscere l’aruspice d’altra stagione di funghi verrà a liberarmi letizia d’incontri con prataioli e chiodini. – Sarà non sarà -, quali sentenze appannate di sibille m’echeggiano a risposta mentre frugo con gli occhi le ramate foglie e preparo il riso dell’invenzione d’un bizzarro baschetto di velluto. E…

Il voto

Gremisco le urna di voti vermigli scruto le schede e i vostri nomi acclamo d’assoluta vittoria, seviziati; soffio nel vostro sangue disseccato la mia rabbia di complice del lungo silenzio che schiacciò la vostra voce; risorgete, vi dico, e con le corde d’impiccati tessete flagellanti gridi a scacciare i mercanti del tempio; governate dall’alto della…

Il campanile

Identità racchiudi in quattro forme slanciato e tozzo, noto e sconosciuto, o campanile di rossa abbazia, perno d’alate giostre, meridiana d’assolate fatiche e di riposi, sestante ignaro di mostri bavosi, e saldi fianchi porgi quale bussola per districare il vento tra i pioppeti che in sbiaditi orizzonti ti vagheggiano. Forse d’umana vita sei l’immagine che…